Giardino botanico Sandemetrio

Il giardino botanico: alle radici del benessere

Inaugurato nel 2008 in occasione dell’apertura del Centro Studi Piante Officinali, gestito in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari, il giardino botanico dell’azienda Sandemetrio ospita oltre 400 specie differenti di piante officinali, medicinali e aromatiche oltre a cotone, tabacco, aloe vera, coloranti naturali come l’indaco e piante dolcificanti come la stevia.

La produzione, oltre ad essere finalizzata all’apprendimento didattico, è destinata all’industria erboristica, alimentare e cosmetica.

L’intuizione dell’imprenditore Giuseppe Ricchiuto e la promozione della fitoterapia

Per venire incontro alle esigenze della didattica e formare figure professionali di alto livello nel settore dell’erboristeria industriale, l’imprenditore Giuseppe Maria Ricchiuto ha voluto destinare parte dei terreni dell’azienda Sandemetrio ad attività sperimentali e alla realizzazione di un giardino botanico delle piante officinali: 5000 metri quadri per oltre 400 specie officinali erbacee ed arboree.

Ogni anno il Giardino Botanico è visitato da studenti, erboristi, farmacisti e altri addetti al settore. Sotto il profilo della ricerca, il Giardino Botanico rappresenta una fase fondamentale, perché consente di valutare la crescita di nuove piante in un terreno che presenta le stesse caratteristiche di quello adibito alle coltivazioni biologiche per l’azienda Sandemetrio.

Dal giardino botanico ai tè, agli infusi e le tisane e altri prodotti per la cura del benessere

Nel Giardino Botanico Sandemetrio vengono rispettati i naturali cicli vegetativi delle piante, utilizzando tecniche di coltivazione biologica, senza l’utilizzo di pesticidi, erbicidi o sostanze chimiche ad impatto ambientale.

All’interno del Giardino Botanico ogni pianta viene classificata tassonomicamente, identificata botanicamente e funzionalmente.

Le specie botaniche selezionate vengono suddivise in base alla funzione svolta sull’organismo umano.

L’attività di ricerca si incentra anche sulle nuove specie botaniche, interessanti dal punto di vista fitoterapico e naturalistico.

In questi anni sono state coltivate e analizzate specie erboree molto interessanti sotto diversi punti di vista:

Clitoria ternatea: specie ampiamente studiata e caratterizzata, contiene numerose sostanze fitochimiche di interesse sia nutraceutico che farmaceutico, presenta proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie.
I fiori di clitoria hanno un colore blu acceso, donano a infusi ed alimenti un naturale colore bluastro.

Indigofera tinctoria, comunemente conosciuto come Indaco, pianta tintoria ampliamente utilizzata.

Tanacetum cinerariefolium, comunemente conosciuto come Piretro, pianta interessante per il contenuto di sostanze conosciute come Piretrine, con proprietà biopesticida.

Tanacetum parthenium o PARTENIO: specie botanica utile nella prevenzione dell’emicrania, soprattutto se associata ad altre piante sinergiche in formulazioni erboristiche appositamente studiate.

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